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Ma Saison Super 8
My Super 8 Season
DIRECTOR'S STATEMENT
“My Super 8 Season” is my first feature film. It runs in Paris between May 68 and the early 70s. I have always been fascinated by that era that represents to me the birth of an international ideological movement based upon some fundamentals principles as freedom and pacifism. I have also been very influenced by the 60s and 70s cinema, for instance by directors such as Marco Ferreri, Jean-Luc Godard, Pier Paolo Pasolini, Rainer Werner Fassbinder and so on…Since 2000 I live in Paris and I was very soon involved in the story of the FHAR (Front Homosexuel d’Action Révolutionnaire) which was the heart, with the MLF (Mouvement de Libération des Femmes) of the French sexual freedom movement. I realised that no films had been made about this crucial period that saw the birth of our current rights. Although appreciated by several producers, my project did not find any financing. So, I thought that this film that talks about freedom must be created in the freest way… and I decided to self-produce it. The casting was central to this film and it went on during two months. I was lucky to find a young and astonishing team, in particular the main leads. Because of the low-budget conditions, “My Super 8 Season” was filmed in nine days and I took care myself about the 70s costumes and decors, looking for vintage dress and orange accessories in the Parisian flea markets... In spite of that, the frenetic rhythm of shooting and its atmosphere were truly exciting. As a result, the story got more developed and some scenes were added at the last minute, played in improvisation or written in the middle of the night. After “My Super 8 Season”, I decided to give a more historical point of view of my first film, with the documentary “The revolution of desire” (2006) which achieves and concludes my personal research about those thrilling years.
NOTE DEL REGISTA
(DVD Antiprod) "Il mio primo lungometraggio, Ma saison Super8, si svolge a Parigi fra il maggio '68 e gli anni '70. Sono sempre stato affascinato da quel periodo storico, non solo perché rappresenta la nascita di un movimento ideologico internazionale basato su dei valori fondamentali come le libertà individuali e il pacifismo, ma anche per l’influenza che ha esercitato su di me il cinema di quegli anni, con dei grandissimi registi: da Visconti a Ferreri, da Godard a Pasolini, da Fassbinder a Fellini. Quando mi sono trasferito a Parigi e ho iniziato ad interessarmi al FHAR, il Front Homosexuel d’Action Révolutionnaire, fulcro del movimento di liberazione sessuale francese (che ha ispirato i vicini europei, tra cui il FUORI italiano), mi sono accorto che non esistevano film che parlassero di questo momento fondatore delle nostre libertà attuali. Tralascerò le ragioni storico-politiche di questa mancanza, trattandosi solo di mie ipotesi personali. Quel che è certo è che, malgrado una sceneggiatura apprezzata da molti professionisti, il progetto non ha trovato nessun finanziamento, né pubblico, né privato. Parlando con uno storico regista indipendente, Lionel Soukaz (che ha co-diretto con Guy Hocquenghem il primo film gay francese, “Race d’Ep”, 1979), mi parve evidente il fatto che un film su un movimento anarco-libertario come il FHAR non potesse che essere girato nella maniera più libera possibile. Decisi quindi di autoprodurlo. Poco tempo dopo, iniziai il casting ed ebbi la fortuna di incontrare dei giovani attori e attrici sorprendenti…Le riprese di Ma saison Super8 sono durate soltanto nove giorni, con una equipe ridotta al minimo (una decina di persone) per via del carattere underground del film. Mi sono occupato personalmente anche dei costumi e delle scenografie anni 70, cercando vestiti vintage e accessori arancioni e/o a rombi nei vari marchés aux puces parigini... L’equipe era composta da giovani tecnici e attori esordienti. Nonostante il ritmo frenetico delle riprese (dalle 9 alle 23, con una media di 11-12 scene al giorno, quando di solito se ne girano 2-3), l’atmosfera era stimolante, cosa che ha permesso di sviluppare la storia del film nel corso della sua realizzazione. In effetti, in principio la sceneggiatura era prevista per un mediometraggio. In seguito, fra intere scene basate sull’improvvisazione o aggiunte nottetempo, dialoghi scritti all’ultimo minuto e un lavoro di montaggio durato 3 mesi, il film ne ha tratto un maggior respiro."
La mia stagione Super 8
Film disponibile in linea su Tichofilm.com
Making of
Autoproduit, le film a été tourné en 9 jours seulement.
Photos
Ma Saison Super 8
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